Il report di gestione delle Dichiarazioni dei redditi delle S.r.l.

In questo articolo voglio affrontare un argomento fondamentale: la compilazione (o meglio, la corretta compilazione) del file di report delle dichiarazioni dei redditi.

Dedico alcune righe ad un preambolo/ripasso, poiché l’argomento report è tanto fondamentale quanto sottovalutato visto che, spesso non se ne coglie la reale portata. 

Credo che dalla lettura dei miei articoli precedenti siano emersi, senza dubbi, due capisaldi:

– il mio Studio è 100% online

– il mio Studio non offre opportunità di lavoro a tempo pieno a pochi, ma tante possibilità di lavori secondari a tante persone.

Entrambi gli aspetti sono positivi:

– si può scegliere l’orario in cui lavorare,

– si può lavorare da casa

– e tanti altri vantaggi che ho già approfondito negli articoli precedenti.

A differenza di altri Studi, fisici e online, in cui un collaboratore segue una ditta dalla A alla Z, nel mio Studio ho deciso di adottare uno schema a, per così dire, “catena di montaggio”, prevedendo più settori:

• contabilità,
• scadenze,
• bilanci CEE e dichiarativi,
• dichiarativi “minori” e comunicazioni varie,
• pratiche di ComUnica,
• pratiche telematiche.

Questa impostazione, a “catena di montaggio”, ha l’innegabile vantaggio di offrire lavoro a tante persone ed un lato che non vorrei definire svantaggioso bensì responsabilizzante. Dal proprio lavoro dipende quello del collaboratore successivo, il lavoro di tutti porta al reale scopo dello Studio: la soddisfazione del cliente con un lavoro perfetto. E’ in questa fase che la compilazione dei report diventa fondamentale.

A cosa servono i report

I report:

– consentono di controllare che il lavoro venga svolto e, venga svolto, correttamente e nei tempi concordati;

– consentono, ai collaboratori che intervengono nella fase successiva, di portare avanti il proprio incarico.

Non aggiungo altro visto che da questi due brevi incisi emergono forti e chiari i principi del rispetto (del cliente e dei colleghi) e dell’organizzazione.

Il report della Dichiarazione dei redditi delle Società di Capitali (SC/Irap)

In questo articolo, voglio approfondire un report in particolare:

il report di gestione delle dichiarazioni dei redditi

Come ben sai, sono un commercialista focalizzato sulle S.r.l., quindi, comincerò proprio dal report di gestione delle SC Irap, ossia le dichiarazioni dei redditi che riguardano le S.r.l. .

Ecco come si presenta il report

Vediamolo insieme.

Codice e Ditta

I campi codice e ditta  non hanno bisogno di particolari presentazioni.

Si tratta del codice che il programma attribuisce all’impresa quando questa viene caricata e della denominazione sociale.

Incaricato

È fondamentale sapere chi si sta occupando di una determinata dichiarazione.

Ad esempio, può capitare, anche negli anni successivi, che sia necessario ricostruire un determinato importo, in questi casi è importante sapere chi si è occupato della dichiarazione per velocizzare l’operazione.

Bilancio CEE depositato

Quando si compilano i dichiarativi, è fondamentale che Ires e Irap calcolati dal programma ministeriale coincidano al centesimo con quanto indicato nel bilancio, soprattutto se già depositato (e, normalmente, all’epoca dei dichiarativi, il bilancio è già depositato da mesi).

Dipendenti per dati Irap ed Isa

Ai fini Irap il costo del personale dipendente è indeducibile, questo si sa.

Ciò che è importante sapere, quando si calcola questa imposta è che esistono deduzioni (diverse in base alla tipologia di assunzione ed altri fattori) che è fondamentale inserire per abbattere la base imponibile Irap e, di conseguenza, l’imposta.

L’ammontare di queste deduzioni viene comunicato dal Consulente del lavoro.

Dati Isa: anche questi vengono comunicati dal consulente del lavoro. E’ fondamentale che il dato venga inserito negli Isa elaborati unitamente alla Dichiarazione in modo da evitare anomalie e, di conseguenza, verifiche da parte dell’Agenzia delle Entrate.

Quadro RR soci

Quando il socio di una S.r.l. è iscritto alla Gestione Artigiani e Commercianti INPS deve compilare il quadro RR nella propria dichiarazione dei redditi.

Per poter compilare correttamente questo quadro è tassativo che conosca l’importo indicato nel rigo RN1 della dichiarazione della società di capitali.

Comunicare il dato prima che questi presenti la dichiarazione dei redditi personale è fondamentale per una corretta liquidazione dei contributi INPS eventualmente dovuti sul reddito eccedente il minimale.

Stato dichiarazione

Gli step sono 3:

– ELABORATA

– FIRMATA  (dal cliente)

 – INVIATA

Entro la data di scadenza della presentazione tutte le dichiarazioni devono trovarsi in stato di “INVIATA”.

Affidarsi alla memoria è improponibile, viste le pesanti conseguenze di una dichiarazione non presentata (quindi, omessa) per distrazione.

La compilazione di questo quadro è fondamentale anche per il collaboratore che gestisce le scadenze.

Quando leggerà “ELABORATA” saprà che potrà generare le scadenze e comunicarle ai clienti.

Note

Sono decine le note che può essere necessario indicare.

Faccio solo alcuni esempi:

• note in merito alla compilazione del quadro RU per chi ha crediti di imposta,
• note in merito alla mancanza di informazioni per la corretta compilazione degli Isa,
• note in merito ad informazioni acquisite dal cassetto fiscale che è opportuno sapere per attuare manovre correttive che riducono le sanzioni (ad esempio “acconti non versati da ravvedere”) ecc., ecc.

Conclusioni

Dopo aver letto questo articolo sono certo che avrai compreso la reale importanza di questo report (come di ogni report) e che, se avrai occasione di compilarne uno per il mio Studio, non lo considererai una “rottura di scatole che va fatta perché la procedura lo prevede”, ma un qualcosa di veramente importante.

Ti ricordo che collaborare con successo nel mio Studio richiede una combinazione di caratteristiche personali, conoscenze tecniche, motivazione, capacità di autogestione e grande capacità di collaborazione.

Se pensi di avere queste caratteristiche, non esitare a propormi la tua collaborazione.

A questo punto voglio, però, ricordarti che, nel mio Studio anche i non tecnici possono collaborare con noi.

Quindi, ti invito a candidarti, perché ruoli come l’archiviazione delle e-mail o la trascrizione dei podcast (ruoli che richiedono impegno ed attenzione, ma non una preparazione tecnica specifica) possono, comunque, permetterti di entrare a far parte del team.

Se vuoi rimanere in contatto con me per sapere quali settori nella mia azienda sono disponibili, e per provare un test di collaborazione, puoi iscriverti al blog compilando il form qui in basso (cliccando sul pulsante).

Verrai aggiornato ogni settimana riguardo gli sviluppi del mio metodo di lavoro e sarai a conoscenza delle opportunità di collaborazione con noi.

Scaricando il manuale, che trovi in questo blog, riceverai ulteriori informazioni per comprendere come gestiremo l’evoluzione del nostro rapporto professionale.

Saprai come integrare la collaborazione con me con la tua vita, in modo da avere tempo libero per gestire al meglio la tua famiglia oppure qualsiasi tua esigenza personale.

Se preferisci provare un test insieme a noi puoi scaricare il manuale gratuito messo a disposizione in questo blog, leggerlo e, dopo, provare a candidarti, alle condizioni che trovi all’interno, mettendoti in lista.

Se hai bisogno di qualsiasi informazione, scrivimi all’e-mail info@contabilionline.com.

A presto.